Quanto mi posso fidare della bilancia?

Il nostro corpo è formato da 3 componenti: una componente magra (ossa, organi, muscoli), una componente grassa e dall’acqua, suddivisa in acqua intra ed extracellulare. 

Il peso che leggiamo sulla bilancia non è altro che la somma di queste tre componenti.

Di conseguenza dimagrire non significa semplicemente riuscire a ridurre il nostro peso complessivo, ma si tratta di un meccanismo più complesso che ha l’obiettivo di ridurre la componente grassa, aumentare la componente muscolare e riequilibrare le percentuali di acqua intra ed extracellulare. La massa magra rappresenta la componente metabolicamente attiva quindi “più muscoli abbiamo, più calorie consumiamo a riposo”. 

Ma allora, come posso conoscere la composizione corporea e verificare il dimagrimento effettivo? 

Posso effettuare l’esame bioimpedenziometria (BIA), un esame molto semplice che, in maniera non invasiva, permette di valutare la composizione corporea e lo stato nutrizionale dell’organismo. 

In un percorso di dimagrimento è fondamentale conoscere la composizione corporea perchè il “peso” misurato da una comune bilancia esprime semplicemente la massa corporea totale, non mostrando l’effettiva modificazione della composizione corporea rispetto alle misurazioni precedenti. 

Sono disidratato? Ho perso massa grassa? C’è ritenzione idrica? Ho perso massa muscolare?

Le variazioni del peso corporeo possono verificarsi sia a carico del compartimento fluido che del compartimento solido (grasso o muscoli). Una perdita di peso o, all’opposto, una mancata perdita di peso, non riflettono necessariamente le variazioni di massa grassa.

Ad esempio, è possibile che una persona non dimostri alcuna variazione di peso nonostante abbia in realtà perso 1 Kg di massa grassa ed acquistato 1L di acqua intracellulare, viceversa, una perdita di 2 Kg può essere espressione di una perdita esclusiva di liquidi e non di massa grassa, quindi disidratazione, situazione frequente in seguito all’utilizzo di drenanti.